venerdì 25 novembre 2016

Step 04 : I colori nel mito




Yves Klein, The Venus Of Alexandria, 1962





Nella maggior parte delle antiche civiltà possiamo riconoscere la presenza di una dualità del colore blu: il blu verde (azzurro) ed il blu nero (blu).


Il blu-azzurro, il colore divino_

L’azzurro è il colore del cielo, e per questo motivo generalmente per le stesse civiltà riconoscevano in esso la pace, la ragione divina. Un volto in cui splendevano occhi azzurri era sinonimo di onore, sincerità, ed elevatezza d’animo; allo stesso tempo gli dei erano ritratti come degli esseri dalla pelle azzurra, vedi il re Amon rappresentante tra l’altro del fiume Nilo, e lo stesso Olimpo, casa degli dei per la civiltà greca, era collocato proprio nell’alto dei cieli. 


Il dio egizio Amon  raffigurato in un affresco con la pelle blu. 
Il suo nome significa “misterioso, nascosto”



Questo vale per i popoli medio orientali (Egizi, Babilonesi, Ebrei), meno per quelli mediterranei, dove il rosso (anzi porpora, colore prezioso diffuso dalla civiltà fenicia) era il simbolo di potere e del sacro, ed il blu, il portatore di sventura, con il quale i temuti Barbari e Britannici amavano colorare i propri indumenti. 

E ancora nell’antica Babilonia tutti gli edifici, e la stessa torre, erano rivestiti con piastrelle blu , simbolo di fertilità e prosperità, in diverse tonalità: il blu-nero, il blu-bianco per simboleggiare la luce, e quello splendente per simboleggiare ancora una volta le divinità e richiamarne i propri poteri benefici dal cielo.


                          
 Porta di Ishtar, una delle porte di Babilonia,  ricostruzione al Pergamon Museum di Berlino


Il Blu è citato nel penultimo stato di transizione della meditazione quando la materia si trasforma in pura luce, lo stato più elevato del Samsara, subito prima del Nirvana. In questo momento il Blu è il colore che consente alla rabbia di divenire saggezza. Il Blu è anche il colore del Buddha trascendentale  Akshobhya. Anche per la religione buddhista significa ascensione e purezza.

Il buddha trascendentale Akshobhya





 Sitografia_

http://www.metafisicadelcolore.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=273:il-significato-dei-colori-nelle-civilt%C3%A0-antiche-lia-luzzatto-e-renata-pompas-ed-bompiani&lang=it

http://www.cultorweb.com/Simbolismo/ColBud.html

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